MISURA 16.2 Domanda 21999 Progetto Stalla 2020

Progetto STALLA 20.20: caratterizzazione genetica dei capi e messa a punto di un modello di gestione, al fine di aumentare la frequenza di beta-caseina A2 nel latte delle stalle della regione Marche.

Riferimento Bando

Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 - M16.2.A Sostegno a prog. pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie - FA 2A - BANDO: Sottomisura 16.2. - FA 2A Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie - FILIERA AGROALIMENTARE

Partenariato Progetto

Il partenariato del Gruppo Operativo è costituito da:

COOPERLAT SOCIETA’COOPERATIVA AGRICOLA
CAPOFILA

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE UMBRIA - MARCHE

Togo Rosati partner di progetto con il compito scientifico

FATTORIE MARCHIGIANE

Partner effettivo di progetto settore agro-alimentare

Società Agricola Marinelli Fabrizio e Luca

Partner effettivo di progetto settore agro-alimentare

Stalla San Fortunato soc. coop.

Partner effettivo di progetto settore agro-alimentare

Soc. Agricola Nonno Ciro S.S. 

Partner effettivo di progetto settore agro-alimentare

Viola Giulio

Partner effettivo di progetto settore agro-alimentare

Pagnoni Alessandro

Partner effettivo di progetto settore agro-alimentare

Obiettivi del progetto e innovazione introdotta:

L’idea progettuale mira allo sviluppo di una prassi zootecnica di allevamento del bovino da latte in grado di favorire, attraverso la selezione genetica, le pratiche alimentari, il management aziendale, compresi gli aspetti relativi al benessere e alla sanità animale, la produzione di un latte con caratteristiche nutrizionali migliori in grado di consentirne l’assunzione senza problemi da persone apparentemente intolleranti, e, al contempo, con un valore commerciale più elevato, capace di garantire un maggiore reddito agli allevatori. In sostanza il progetto si propone di sviluppare strategie di allevamento in grado di migliorare la composizione del latte bovino e il relativo valore nutrizionale. Il progetto si propone di combinare e articolare diverse strategie di intervento nella gestione aziendale degli allevamenti dei bovini da latte facenti parte della filiera, con lo scopo di ottenere miglioramenti nei confronti dei caratteri nutrizionali del latte prodotto.

VIDEO CONCLUSIVO  - 

POSTER E PUBBLICAZIONI 

  •  'Effetto della MAS (Marker Assisted Selection) sulle frequenze delle varianti del gene della β-caseina nella progenie di bovine da latte allevate in Italia centrale' - Congresso Nazionale SIDILV, 2021
  •  'POLIMORFISMI DEL GENE DELLA BETA-CASEINA BOVINA IN ALLEVAMENTI DELL’ITALIA CENTRALE: DATI PRELIMINARI ' - Congresso Nazionale SIDILV, 2018
  •  'β-CASEIN GENE POLYMORPHISMS IN DAIRY COWS REARED IN CENTRAL ITALY' - European Biotechnology Congress, Sept 2020
  • PUB. -  'Frequencies Evaluation of beta--Casein Gene Polymorphisms in Dairy Cows Reared in Central Italy' - Rivista: Animals, Jan 2020
  • PUB. - 'Marker-assisted selection of dairy cows for β-casein gene A2 variant' - Rivista: Italian Journal of Food Science, 2022

CONVEGNO LATTE DA CAMPIONI 20 Ottobre 2021 - 3° Anno di attività del progetto STALLA 20.20 . Misura 16.2

Si è svolto lo scorso 20 Ottobre 2021 il webinar conclusivo del progetto STALLA 20.20 relativamente alla Misura 16.2 - programma di sviluppo rurale 2014/ 2020 - domanda di aiuto 21999.

Relatori dell'evento organizzato e diretto da Cooperlat, sono stati: il Dott. Alessandro Fantini (Direttore di Ruminantia), con un intervento mirato sui trend del consumo di latte e dei prodotti caseari e sui claim nutrizionali e salutistici ad essi correlati. Fantini ha concluso il suo intervento con un approfondimento sul LAtte A2 e sulle potenzialità di mercato del prodotto in oggetto, considerando lo scenario attuale e l'interesse dei consumatori per questa categoria di prodotti con valore aggiunto.

- la Dott.ssa Luciana Inaudi e il Dott. Daniele Giaccone dell' ARA Piemonte hanno descritto il metodo certificato per la determinazione individuale delle varianti della beta caseina nel latte di massa e relativa percentuale. Le determinazioni possono essere effettuate su campioni freschi o congelati e permettono la caratterizzazione dei diversi gruppi in lattazione nelle stalle. Hanno infine presentato un metodo alternativo, basato sulla PCR in fase di accreditamento, per la medesima quantificazione.

- la Dott.ssa Carla Sebastiani, dell'Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche, ha presentato l'aggiornamento dei dati del lavoro di screening della frequenza allelica della beta-caseina di tipo A2 nelle stalle partner di progetto, come previsto al termine dei piani specifici di accoppiamento. Le frequenze alleliche in omozigosi ed eterozigosi sono state aggiornate con le nuove determinazioni ottenute dalle madri e dalle figlie di vacche omozigoti A2/A2 ed eterozigoti A2.

L'evento si è concluso con il ringraziamento di Cooperlat a tutti gli attori che hanno dato un prezioso contributo nel corso del progetto e con il riepilogo delle attività svolte nel corso degli anni e la verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

CONVEGNO LATTE AL FUTURO 2 ANNO - 19 Giugno 2020 - 2° Anno di attività del progetto STALLA 20.20 . Misura 16.2

In occasione del termine del secondo anno di attività del progetto 'stalla 20.20' Latte A2 - Misura 16.2 Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 - A Sostegno a prog. pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie – FILIERA AGROALIMENTARE n.497 - Progetto n. 21999 - è stato organizzato l'evento 'LATTE AL FUTURO' - Il ruolo e il valore delle caseine nel latte alimentare e nei processi di trasformazione' - al quale hanno partecipato numerosi esperti di settore e interessati all'argomento.
I prestigiosi relatori hanno affrontato argomenti inerenti il progetto e chiarito lo scenario nazionale e internazionale relativo alla valutazione della qualità del latte (in funzione della concentrazione e della natura delle proteine) e alle possibili applicazioni, in funzione dei risultati delle valutazioni sperimentali.
Il Prof. Andrea Summer è intervenuto con una relazione dal titolo: "Il polimorfismo delle proteine del latte e il loro ruolo nella caseificazione. Ha approfondito la conoscenza dei polimorfismi delle diverse proteine del latte e dei loro effetti sulla salute umana e sulla caseificazione, al fine di rendere queste informazioni utili al miglioramento della qualità casearia del latte. Queste conoscenze potranno portare ad una maggiore efficienza di trasformazione casearia del latte e ad una migliore sostenibilità dei processi. Il Professore ha anche illustrato esempi pratici, con particolare riferimento alla k-caseina, alla beta-caseina e alla beta-lattoglobulina.
La Prof. Fabiola Canavesi è intervenuta con una relazione dal titolo: "Produrre latte A2 o BB in maniera efficace: gli strumenti operativi". Ha approfondito la conoscenza degli strumenti pratici a disposizione degli allevatori, per migliorare la redditività dell'azienda da latte, con particolare riguardo per la caratterizzazione del contenuto delle varianti A2 per la beta-caseina e B per la k-caseina e la beta-lattoglobulina.
Cooperlat, come coordinatore di progetto, si ritiene soddisfatta dell'esito dell'evento, come anche i partner, che hanno avuto un'occasione concreta di confronto e di incremento delle conoscenze tecniche, inerenti le tematiche strettamente correlate al progetto.

CONVEGNO 1 ANNO - 1 Marzo 2019 - 1° Anno di attività del progetto STALLA 20.20 . Misura 16.2

Venerdì 1 Marzo 2019, presso la sede della Federazione BCC Marche, si è svolto il convegno conclusivo del primo anno di attività del progetto STALLA 20.20 - come previsto dal 'Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 (Misura 16.2) - Sostegno a progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie.
All'evento, organizzato da Trevalli Cooperlat in qualità di capofila del partnenariato, hanno partecipato attivamente tutti i partner di progetto: Stalla Viola, Stalla Marinelli, Stalla San Fortunato, Nonno Ciro Soc. Agr. S.S., Stalla Pagnoni.
Il relatore, la Dott.ssa Fabiola Canavesi, ha approfondito il tema della selezione genetica applicata agli allevamenti bovini, con una presentazione dal titolo: "La selezione genetica, quale valore e quale strumento per l'allevatore?".
Il vice-presidente di Trevalli Cooperlat, Paolo Fabiani, ha fatto l'intervento di apertura dell'evento. La Dott.ssa Giulia Cinti (Resp.le R&S di Trevalli Cooperlat) e la Dott.ssa Carla Sebastiani (Area Ricerca e Sviluppo dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche), hanno illustrato l'attività scientifica svolta nel corso del primo anno di attività del progetto. Al dibattito ha preso parte anche il Dott. Andrea Bordoni della Regione Marche, che ha ribadito l'importanza dei Gruppi Operativi e della corretta gestione dei progetti nel processo di innovazione.