Giornata della Sicurezza

Giornata della Sicurezza

TREVALLI COOPERLAT IN PRIMA LINEA CON I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETA'

JESI (AN) – “Desidero esprimere un sentito ringraziamento da parte di tutti noi della TreValliCooperlat, ma anche da parte di tutti i cittadini, ai  tantissimi volontari della Protezione Civile, quasi 800, impegnati in prima linea, nel supportare concretamente la popolazione su tutto il territorio delle Marche, durante questa lunga emergenza pandemica”. Con queste parole di ringraziamento, il presidente di TreValli Cooperlat, Pietro Cotellessa, ha rivolto il suo saluto nella “Giornata della Sicurezza” che ha visto la partecipazione di circa 800 volontari, e di numerose autorità, tra le quali i sindaci delle Marche, per dimostrare la propria attestazione di stima.

L'iniziativa, organizzata dai Referenti Provinciali di Protezione Civile della Provincia di Ancona e da TreValli Cooperlat, è nata per ricordare il quotidiano impegno dei volontari, speso con altruismo e coraggio, e con la consegna del kit DPI (donato da TreValli Cooperlat che comprende: zaini, caschi, luci frontali, borracce termiche e coltellini multiuso acquistati con prezzi agevolati da Decathlon e Kong Italia Caschi).

“La Protezione Civile – ha continuato il presidente Cotellessa - ci ha offerto un esempio straordinario di solidarietà umana, in questo anno terribile di emergenza sanitaria. Un impegno instancabile, di cui siamo grati e riconoscenti, che continua con costanza nel territorio a sostegno delle persone più in difficoltà”.

In rappresentanza del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, era presente Sisto Russo, che ha portato i saluti del Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e rivolgendosi ai volontari ha dichiarato: “Siete le risorse fondamentali del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Torniamo a guardarci dopo mesi lunghi e difficili. Il volontariato si concretizza in un gesto di spontaneità, è una questione di cuore, la stessa dimostrata da TreValli Cooperlat che arricchisce il volontariato, che continua a tenersi pronto per le diverse criticità del territorio. Una sentinella e un esempio straordinario, che dimostra di sapersi muovere come un corpo solo e compatto. Siamo fiduciosi per il futuro e non abbiamo timori particolari poichè il volontariato della Protezione Civile è un sistema ormai collaudato, che ha dato dimostrazione, in tutte le attività svolte, di poter supportare il Sistema Paese”.

Dopo i saluti del sindaco di Jesi, Massimo Bacci e del presidente della provincia di Ancona, Luigi Cerioni, è intervenuto il prefetto di Ancona, Darco Pellos: “Il volontariato rappresenta la parte migliore della regione Marche, un'eccellenza. Siamo vicini al mondo del volontariato che ha svolto anche nell'epidemia un ruolo fondamentale. Essere volontari oggi significa possedere delle competenze importanti e sapere dialogare e collaborare con le istituzioni, oltre che dedicarsi con abnegazione alla comunità. Ringrazio anche i sindaci per aver combattuto contro questo nemico infimo, contro il quale abbiamo ottenuto anche grandi risultati nel contenimento epidemiologico. Siamo un grande Paese che saprà affrontare altre sfide per un futuro solidale quanto lo è volontariato”.

Per la Regione Marche erano presenti l'assessore regionale alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi: “In un anno e mezzo difficile, viva è la solidarietà. Si riconosce e si premia l'essenza di chi di è stato in prima linea durante l'emergenza sanitaria. Ciò che mi preoccupa, però, in questo momento sono i centri vaccinali semi vuoti. Per questo chiediamo maggiore responsabilità da parte di tutti affinchè comprendano quanto è importante la vaccinazione. Vorrei sperare che a livello nazionale vogliano inasprire ulteriormente le misure nei confronti di chi non si vaccina”.

E' intervento, inoltre, l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini: “Nelle Marche siamo a 1 milione di persone vaccinate, rispetto ad un platea di soggetti vaccinabili di circa 1,250 milioni di cittadini. A questi ultimi chiedo di dimostrarsi solidali in un momento in cui le Marche vogliono guardare a un futuro di salute. L'esempio concreto e ineludibile lo dimostra TreValli Cooperlat con questa donazione ai volontari e al loro modo straordinario di fare comunità”.

La giornata è stata coordinata da Lorenzo Mazzieri, referente della Protezione Civile della Provincia di Ancona con il collega Matteo Berrè – che hanno sottolineato ancora una volta  l'attenzione al territorio di TreValli Cooperlat. “In questo anno di grande emergenza sanitaria, la più grane della storia, i volontari della Protezione Civile hanno svolto un lavoro encomiabile. Abbiamo organizzato una giornata di ringraziamento rivolta ai volontari, e vogliamo esprimere una forte gratitudine anche alle loro famiglie che rendono possibile un supporto prezioso alla comunità”.

La giornata si è chiusa con  la benedizione di Don Paolo Ravasi.

TreValli Cooperlat è una società cooperativa agroalimentare di secondo grado, che in sessant’anni ha saputo costruire un modello imprenditoriale innovativo e sostenibile, attestandosi come terza realtà nel panorama italiano tra i gruppi lattiero-caseari. Il gruppo, con sede a Jesi (AN), collabora da tempo con le organizzazioni del territorio per dimostrare la propria vicinanza alle persone più fragili e sostenere concretamente il mondo del sociale e della cultura.